Il 2016 in pillole

| Paolo Brescia |

Dopo le edizioni 2013, 14, 15 eccoci ancora con il 2016, rigorosamente in pillole. Annata nerissima.
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D che facciamo, riproponiamo Daesh ?: sì: non è possibile tacere oltre, facciamo qualcosa di concreto per Aleppo, e non solo chiaramente. I fatti di Berlino sono la punta di un iceberg ancora profondissimo.

U La Union, il monte sul quale i poveri calciatori della Chapecoense si sono tragicamente schiantati, vedendo così la fine del proprio sogno. Un disastro che lascia sgomenti non solo perché son morte persone, ma anche per la storia che stavano vivendo questi ragazzi.

E Ecatombe di Civili: in Europa, in Medio Oriente e in tutto il mondo. La terza guerra mondiale è in atto "a pezzi". Abbiamo citato Berlino, ma c'è spazio anche per Nizza, Monaco, 

M Marte: peccato per la sonda Schiaparelli, un pezzo di Italia ha provato l'approdo su Marte ma per ora nulla di fatto. Ad ogni modo sono soldi spesi bene quelli investiti nella ricerca sui pianeti a noi vicini.

I Instabile: è poco stabile la Spagna, che in un anno vacilla più e più volte prima della formazione di un governo "normale", colpita anche lei dalle forze antipolitiche e sovversive (Podemos) che ne rovinano la tranquillità democratica. Alla fine paese in mano al PP.

L Le medaglie Azzurre di Rio2016. Un Olimpiade partita male, con malumori e voci, finita bene con grande stile. 3 settimane davvero emozionanti, con le Armi e il Volley Maschile che hanno unito il Paese.

A Amatrice, Arquata, Norcia...il dramma del terremoto non è finito, siamo solo all'inizio: bisogna ridare dignità alle popolazioni, una casa e un futuro. E' la sfida di questo (?) governo.

S il ha perso decisamente, nel dicembre di quest'anno. Il referendum costituzionale, da marzo asse portante del dibattito italiano, ha lasciato una situazione molto particolare nel paese, con un nuovo governo che assomiglia davvero molto al dimissionario governo di Matteo Renzi, che è rimasto alla guida del PD e non sembra intenzionato a lasciare la politica. Per molti, il 2017 sarà l'anno del voto.

E Eder segna, il Portogallo vince Euro2016. Una beffa per i padroni di casa della Francia, l'ennesimo acuto per Ronaldo che vincerà poi in dicembre il Pallone d'oro.

D Donald Trump, chiaramente. La campagna elettorale, un crescendo in tutto il 2016, è culminata con una vittoria inaspettata, confermata proprio lo scorso 18 dicembre dai grandi elettori. Ora il popolo americano si aspetta una risposta alle istanze presentate nei mesi, sperando che non abbiano seguito invece le tante inutili dichiarazioni poco felici.

I Indipendenza, quella scelta da poco più della metà del popolo britannico. A quel referendum, nel giugno scorso, è seguito poco in termini concreti, per ora. La decisione pare vada ratificata dal Parlamento, dove però solo 1 deputato è UKIP. Difficile.

C Calcutta, Madre Teresa è Santa durante il Giubileo, altra parola chiave del 2016. L'Anno della Misericordia ha lasciato una Chiesa più aperta e disponibile al dialogo, grazie al lavoro costante di Papa Francesco.

I Istanbul, anche se è più preciso riferirsi ad Ankara per denunciare le vergognose azioni seguite al golpe turco. Erdogan si è disvelato per il dittatore che è, qualcuno in UE vuole anche garantire alla penisola anatolica 3 mld annui per la "gestione dei profughi". Follia, ora come ora.

Cordiali Auguri di Buone Feste a tutti i lettori! Arrivederci ai primi di gennaio!


Paolo Brescia

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